La sessantacinquesima edizione del Festival di Berlino (appresso indicata come Berlinale) si tiene dal 5 al 15 febbraio. Centro nevralgico di questa rassegna metropolitana è ancora una volta Potsdamer Platz, attorno alla quale si tengono le proiezioni dei film presentati. Il direttore è Dieter Kosslick, a capo della Berlinale dal 2001, che ha così illustrato la scelta per il poster di questa edizione, ancora una volta disegnato dall’agenzia BOROS: «L’affascinante secondo, ricco di suspense, che precede ciascun esperienza al cinema è il momento in cui il sipario si apre mostrando lo schermo. Il disegno del poster di quest’anno mira a suscitare l’attesa di quel momento magico.
Nove le sezioni, ossia Concorso, Panorama, Forum, Berlinale Shorts, Generation, Perspektive Kino, Berlinale Special, Retrospective e Homage, per un totale di 400 opere, tra lungo e cortometraggi, di ogni tipologia e genere.

La Giuria Internazionale, presieduta da Darren Aronofsky, assegna i seguenti premi: Orso d’Oro al Miglior Film; Orso d’Argento per Gran Premio della Giuria; Premio Alfred Bauer per il film che apre nuove prospettive; Miglior Regista; Miglior Attore; Miglior Attrice; Miglior Sceneggiatura; e per il Miglior Contributo Artistico. Questo il programma dei film in Concorso.

Gli altri membri della Giuria Internazionale sono l’attore tedesco Daniel Brühl (Rush), il regista coreano Bong Joon-ho (Snowpiercer), la produttrice americana Martha De Laurentiis, la regista peruviana Claudia Llosa (The Milk of Sorrow), l’attrice francese Audrey Tautou (Coco Before Chanel) e l’autore e produttore televisivo americano Matthew Weiner (Mad Men).

Dall’edizione del 2006 è stato istituito il Premio per il Miglior Film d’esordio, che anche quest’anno consente al vincitore di ricevere 50 mila euro da parte della GWFF (Gesellschaft zur Wahrnehmung von Film- und Fernsehrecht). Concorrono tutti i registi che presentano il loro film di debutto in Concorso, Panorama, Forum, Generation e Perspektive Deutsches Kino. La Giuria chiamata ad assegnare tale premio è composta da Fernando Eimbcke (Messico), Joshua Oppenheimer (USA) ed Olga Kurylenko (Ucraina).

Il film d’apertura è Nobody Wants the Night, di Isabel Coixet, con Rinko Kikuchi e Juliette Binoche. L’Orso d’Oro alla carriera va invece a Win Wenders, che alla Berlinale di quest’anno porta, Fuori Concorso, Every Thing Will Be Fine, con James Franco, Charlotte Gainsbourg, Rachel McAdams. La Berlinale Camera 2015 va invece a Marcel Ophüls.

Nel programma ufficiale figurano quest’anno anche alcune serie TV, tra cui si segnalano 1992, prodotta da Sky ed incentrata sulla vicenda di Mani Pulite, Better Call Saul, spin-off di Breaking Bad, pluri-acclamata serie creata da Vince Gilligan, e Bloodline, altra produzione Netflix.

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