1. SIGMUND FREUD – COCAINA

Non solo ne faceva uso ma la raccomandava vivamente. Nella sua lettera alla fidanzata
Martha, Freud scrisse: ” Se tutto va bene scriverò un saggio sulla cocaina e mi aspetto che trovi il suo posto fra le medicine accanto, alla morfina, o meglio. La prendo a piccole dosi ma regolarmente, contro la depressione e l’indigestione, con esiti brillanti”.
Nel 1884 pubblicò “Uber Coca”, un manuale in cui descrive effetti fisici e psichici della cocaina sugli uomini
2. FRANCIS CRICK – LSD

Mentre faceva gli esperimenti sulla struttura molecolare che contiene tutte le nostre informazioni (quel DNA che gli fece vincere il Nobel per la Medicina), Crick e altri ricercatori di Cambridge facevano uso di LSD. Si dice abbia avuto la visione della doppia elica proprio mentre era sotto il suo effetto.
3. THOMAS EDISON – VINO MARIANI

Nel 1863 il chimico francese Angelo Mariani inventò il “Vin Mariani”, un Bordeaux macerato con foglie di coca provenienti dal Perù, tonico per corpo e mente e infatti Thomas Edison, inventore della lampadina elettrica, ne fu consumatore assiduo. Non fu il solo. Il Vino era apprezzato da due Papi: Pio X e Leone XIII, che insignì la bevanda di una medaglia d’oro e diventò suo testimonial nei manifesti.
4. PAUL ERDOS – ANFETAMINE

LEONE XIII TESTIMONIAL DEL VINO A BASE DI COCALEONE XIII TESTIMONIAL DEL VINO A BASE DI COCA

Il matematico ungherese Paul Erdös lavorava venti ore al giorno anche da anziano. Invitava i suoi colleghi ad aprire le porte della mente e lui lo faceva per primo con ampie dosi di anfetamine. Nel 1979 il suo collega Ronald Graham scommise 500 dollari che Erdös non ce l’avrebbe fatta a smettere di prendere la droga per un mese. Perse la sfida e Erdös disse: “Ti ho dimostrato di non essere dipendente, ma non sono riuscito a lavorare. Non avevo idee, proprio come una persona comune. Hai fatto restare la matematica indietro di un mese”. E ricominciò a prendere le sue pillole.
5. STEVE JOBS – LSD

L’ esperienza psichedelica degli anni ’60 fu determinante per lui. Jobs disse: “Fu una delle due o tre cose più importanti che ho mai fatto in vita mia”. LSD l’aiutò creativamente nello sviluppo dei computer Apple e nella sua ricerca spirituale personale. Di Bill Gates disse: «Non ha immaginazione. Sarebbe stato meglio se una volta si fosse fatto un acido o se da giovane fosse andato in un ashram”
6. BILL GATES – LSD

Bill Gates in realtà sperimentò l’LSD, sebbene prima dei 25 anni. Non avrebbe tollerato la mancanza di sonno e il fatto di mancare un giorno al lavoro.

FREUD ERA ENTUSIASTA DELLA COCAINAFREUD ERA ENTUSIASTA DELLA COCAINA

7. JOHN C. LILLY – LSD E KETAMINA

Il neuroscienziato statunitense fu pioniere nel campo della stimolazione elettrica del cervello. Tracciò la mappa di dolore e piacere nel cervello, studiò il linguaggio dei delfini e delle balene, e vari stati di allucinazione (dalle sue ricerche fu tratto l’omonimo film). Usò a lungo la ketamina, creando un percorso di espansione della coscienza. I dialoghi con gli esseri che ha incontrato nei suoi viaggi sono riportati nei libri.

8. RICHARD FEYNMAN- LSD, MARIJUANA, KETAMINA

Richard Feynman fu premio Nobel per la Fisica nel 1965 ed ebbe diverse intuizioni grazie alle allucinazioni.

9. KARY MULLIS – LSD

Kary Mullis è il biochimico statunitense Premio Nobel nel 1993, inventore della reazione a catena della polimerasi nota come PCR. A suo dire non l’avrebbe mai inventata se non fosse stato al corso di psichedelia fra i ’60 e i ’70. Il suo libro del 1998 si intitola “Ballando nudi nel campo della mente. Le idee (e le avventure) del più eccentrico tra gli scienziati moderni”

10. CARL SAGAN – MARIJUANA

Astrofisico e autore di fantascienza è stato un regolare consumatore di marijuana e ha incoraggiato il suo uso per propositi intellettuali. Nel libro del 1971 intitolato “Marijuana Reconsidered” scrisse proprio delle virtù della pianta.

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