L’annuale graduatoria Euromonitor: l’ex colonia britannica con quasi 27,8 milioni di arrivi internazionali precede Bangkok e Londra. Roma, prima italiana, perde 3 posizioni ed è 15ma. Nelle prime cento, Milano, Venezia e Firenze, tutte in caloHong Kong sempre la più visitata al mondo, Bangkok e Londra sul podio. Italia in crescita come numeri assoluti, ma in calo a livello di piazzamenti nel ranking mondiale. Sono questi gli esiti della classifica delle città più visitate al mondo, che ogni anno Euromonitor, azienda di marketing intelligence leader a livello mondiale fornisce a cadenza annuale.

I dati, relativi al 2017, mostrano Hong Kong al vertice, con 27,8 milioni di arrivi internazionali), davanti a Bangkok e Londra, in un podio che conferma quello dell’anno scorso, relativo al 2016. Le quattro italiane presenti, in quella che viene offerta come una top 100 a livello mondiale, sono tutte in discesa nel ranking pur con numeri assoluti in lieve crescita: Roma slitta dal 12/o al 15/o posto, Milano scende al 32/o, Venezia al 41/o e Firenze al 47/o. La Capitale (9,5 milioni di arrivi) e Milano (6,3) assieme non raggiungono i numeri di Londra (19) e eguagliano appena quelli di Parigi (15,8).

Turismo. Hong Kong sempre la più visitata al mondo. Italia in calo

Roma (Piazza Navona, Fontana dei Quattro Fiumi, foto Arturo Cocchi) ha perso tre posizioni

Lo stesso trend, secondo le previsioni dello studio, è previsto anche nel 2018. Roma salirà a 9.7 milioni di visitatori ma perderà altre 3 posizioni in classifica scendendo 18/a a causa della crescita esplosiva di metropoli asiatiche Guangzhou e Delhi e della turca Antalya. Stesso discorso per Milano, che perderà due posizioni pur con arrivi che saliranno a 6,5 milioni, ma anche a Venezia e Firenze. A livello di top 10 europea, Italia e Turchia sono gli unici due paesi rappresentati due volte, rispettivamente con Roma e Milano, e con Istanbul e Antalya. Dall’anno prossimo, però, entrambe le destinazioni turche saranno davanti alla Capitale

Turismo. Hong Kong sempre la più visitata al mondo. Italia in caloBangkok (2a): una delle sue ultime attrazione è il il soffitto in vetro del King Power Mahanakhon Building, l’edificio più alto del paese con 314 metriFatti di casa nostra a parte, la classifica confema quel trend, che, dati sulle forze numeriche in campo alla mano, sembra difficilmente reversibile: l’inesorabile ascesa del continente Asia. L’Estremo Oriente piazza sei metropoli nella top ten, con Singapore e Macao subito ai piedi del podio. Poi c’è Parigi, sesta, a precedere Dubai – settima asiatica, seppur medio-orientale. New York, ottava, precede Kuala Lumpur e Shenzhen. A ridosso delle prime dieci, ancora la tailandese Phuket, davanti a Istanbul – europea di confine. La metropoli del Bosforo, dodicesima, è assieme a Delhi e Tokyo che la seguono, parte del gruppetto di destinazioni che quest’anno hanno superato Roma. La città indiana ha registrato un clamoroso +36 per cento negli arrivi, in cifre oltre i 2 milioni e mezzo. La sola Asia “Far East” piazza 41 città nella top 100, contro le 37 del 2012.

In Europa la grande curiosità riguarda la regina Londra: gli stessi analisti si interrogano se potrà rimanere “tanto rilevante”, almeno nel turismo intraeuropeo, e se questo potrà avere degli effetti negativi a livello mondiale. Tra le altre segnalazioni, il successo del Portogallo, prima destinazione europea nel World Travel Award, gli Oscar dell’industria di settore, nel 2018: Lisbona, 62ma, persevera nel suo trend all’insù che l’ha portata a guadagnare 11 piazze in cinque anni; Oporto, che nello stesso periodo è salita di 42 posizioni, entra per la prima volta in top 100, 96ma. Male invece la Germania, a cominciare da Berlino, 36ma e in discesa.

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