Recenti ricerche hanno stabilito che sono presenti le riserve di Litio più importanti del pianeta ( un minerale fondamentale nella produzione delle batterie e quindi per l’industria delle auto elettriche e per l’industria dei computer ). Il governo boliviano ha iniziato ad estrarre questo minerale e potrebbe nel 2015 diventare il pilastro fondamentale della green economy.
Gli Stati Uniti, non vedono di buon occhio che queste risorse siano in mano ad un Paese ostile come la Bolivia. Recentemente è stato scoperto un team di ricercatori americani – entrati con visto turistico per studiare gli effetti delle alte quote sul corpo umano – ma in realtà erano uomini del Pentagono impiegati in operazioni di intelligence.
Probabilmente il piano di Washington è teso a destabilizzare la politica interna del Paese, finanzire i partiti ostili al regime di Morales e incrementando il clima di ostilità sia verso il governo e sia tra le etnie autoctone e le minoranze bianche. Il piano dell’intelligence americana va nella direzione dello scenario libico, così da capovolgere il governo sfruttando storiche contrapposizioni interne e magari intervenire alla fine appoggiando i ribelli come ha fatto contro Gheddafi.

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