la destra ottiene solo il 19%. Oltre che il Parlamento perde anche il sindaco di Santiago, per la prima volta è eletta una comunista Hiracì Hassler.

La lista Approvo Dignità (partito comunista e liste alleate) raggiungerebbe 28 seggi, la lista Approvo (centro sinistra) 25 seggi, gli indipendenti della Lista del Popolo (sinistra) 24 seggi, l’altra lista indipendente di Nuova Costituzione 11 seggi, le liste dei popoli indigeni 17 seggi ed altre liste indipendenti di sinistra e movimenti sociali di base 13 seggi.  La lista Vamos por Chile, dei partiti che appoggiano il presidente Piñera otterrebbe il 19,1% dei voti con 37 seggi sui 52 di cui avrebbe bisogno per raggiungere un terzo e potersi opporre ai cambiamenti degli articoli della Costituzione del dittatore fascista Pinochet ancora in vigore in Cile.

 

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