Si è conclusa questa sera, Sabato 9 settembre 2023, l’edizione numero 80 della mostra del Cinema a di Venezia. La madrina Caterina Murino ha condotto magistralmente la cerimonia di premiazione. Una serata attesissima per il mondo del cinema, durante la quale viene assegnato il Leone D’oro al miglior film e la Coppa Volpi alla migliore attrice e al miglior attore in concorso. Ma andiamo a vedere di seguito come si è svolta la serata e chi è stato premiato Festival di Venezia 2023.

Mostra del Cinema di Venezia 2023: vincitori Leone d’oro e la Coppa Volpi

Dopo l’ultimo red carpet è il momento di scoprire tutti i premiati di questa 80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia 2023. La madrina Caterina Murino in elegante abito lungo di seta bluette di Giorgio Armani che lascia le spalle completamente nude e una parure di brillanti apre la cerimonia finale e si commuove nell’inaugurare la serata finale della kermesse cinematografica: “È stato meraviglioso trovare un pubblico così presente in tutte le sale dalla mattina alla notte. È la conferma di una cosa che le sale cinematografiche ci insegnano da sempre: tutte queste storie hanno senso se tutti abbiamo il coraggio di sognare seduti fianco a fianco”. L’attrice sarda si commuove: “Grazie a tutti voi che continuate a farci sognare”.

Tutti i premiati al Festival di Venezia 80

Ecco di seguito tutti i premiati al Festival di Venezia 2023.

Leone d’Oro al miglior film

  • Leone d’Oro per il Miglior film a Poor Things (Povere Creature!) di Yorgos Lanthimos. Il film in bianco e nero del regista greco con protagonista Emma Stone e nel cast Mark Ruffalo e Willem Dafoe tra gli altri, a Venezia è stato presentato dal solo Lanthimos essendo gli attori in sciopero. La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1992 scritto da Alasdair Gray incentrato su Bella Baxter, una specie di Frankenstein femminista ante litteram.

Leone d’Argento al Festival di Venezia

  • Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria a Aku Wa Sonzai Shinai (Il male non esiste) di Ryusuke Hamaguchi. Il film del regista giapponese premio Oscar per Drive My Car è un dramma che, attraverso la storia piccola di Takumi e sua figlia Hana che vivono nel villaggio di Mizubiki, vicino a Tokyo, dove un gruppo di investitori vorrebbe costruire un glamping di lusso, mette al centro la necessità di rispettare la Natura e di trovare un equilibro con essa.
  • Leone d’Argento per la Miglior regia a Matteo Garrone per il film Io Capitano. Il film è la commovente, drammatica e poetica, Odissea contemporanea di due giovani che da Dakar in Senegal decidono di affrontare i pericoli del deserto subsahariano, le torture in Libia, il viaggio pericoloso in un barcone pieno di migranti, per arrivare nella terra promessa: l’Italia. Seydou e Moussa sono i due protagonisti, attori esordienti. “Questo premio aiuterà il film. Per fare il film insieme a persone africane, ho cercato di dare voce a chi di solito non ce l’ha. Ringrazio i miei attori per la loro straordinaria interpretazione: sono riusciti a dare tridimensionalità a quello che avevamo scritto, una grande umanità e una spiritualità”. Poi il regista ricorda la tragedia in Marocco: “Noi abbiamo girato Io Capitano in Senegal ma anche in Marocco, quindi in questo momento il nostro pensiero va alla tragedia che ha colpito quella nazione”. 
  • Zielona Granica (Il confine verde) di Agnieszka Holland vince il Premio Speciale della Giuria Il film racconta in bianco e nero e come fosse un documentario cosa accade al confine tra Polonia e Bielorussia dove i migranti siriani e africani vengono letteralmente rimpallati alle frontiere, con i diritti umani calpestati.
  • Guillermo Calderón e Pablo Larraín vincono il Premio per la Miglior sceneggiatura per il film El Conde Guillermo Calderón e Pablo Larraín per il film El Conde sono i vincitori del premio per la migliore sceneggiatura alla Mostra del cinema di Venezia 2023. I due autori cileni, Larrain anche regista, hanno ritratto il dittatore Pinochet come un vampiro, in un film in bianco e nero, che mescola horror e commedia ed è una allegoria sui mali del generale, la sua ansia di potere e di arricchimento. Il film, che si vedrà su Netflix, arriva a 50 anni dal colpe di Stato che in Cile rovesciò il governo democratico di Allende.

Coppa Volpi miglior attore e miglior attrice

  • Coppa Volpi per la Miglior interpretazione femminile a Cailee Spaeny in Priscilla di Sofia Coppola. L’attrice, 25 anni, nata nel Missouri, porta sullo schermo la storia di Priscilla Beaulieu dal fidanzamento da adolescente con Elvis Presley (Jacob Elordi) alla separazione. Il film è l’adattamento cinematografico delle memorie Elvis and Me scritte dalla vedova Presley.
  • Coppa Volpi per la Miglior interpretazione maschile a Peter Sarsgaard in Memory di Michel Franco L’attore americano interpreta con Jessica Chastain il film, coproduzione Messico e Stati Uniti, incentrato sull’amore tra due persone profondamente ferite dalla vita che si ritrovano ad affrontare insieme traumi e demenza.

Premio Marcello Mastroianni – Festival di Venezia

  • Premio Marcello Mastroianni a Seydou Sarr, un giovane attore emergente. Ha ottenuto il riconoscimento grazie all’interpretazione nella pellicola Io Capitano di Matteo Garrone.

Premi Sezione Orizzonti

  • Magyarázat mindenre (Una spiegazione per tutto) di Gábor Reisz vince il premio Orizzonti per il Miglior film.
  • Mika Gustafson vince il premio Orizzonti per la Miglior regia per Paradiset Brinner (Il paradiso brucia).
  • Una sterminata domenica di Alain Parroni vince in Orizzonti il Premio Speciale della Giuria.
  • Margarita Rosa De Francisco vince il premio Orizzonti come Miglior attrice per il film El Paraíso.
  • Tergel Bold-Erdene vince il premio Orizzonti per il Miglior attore nel film Ser Ser Salhi (City of Wind).
  • Enrico Maria Artale vince il premio Orizzonti per la Migliore sceneggiatura per il film El Paraiso.
  • A Short Trip di Erenik Begiri vince a Orizzonti il Premio per il Miglior cortometraggio.
  • Ai Shi Yi Ba Qiang (Love is a Gun) di Lee Hong-Chi vince il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”.
  • Felicità di Micaela Ramazzotti vince a Orizzonti Extra il Premio degli Spettatori – Armani Beauty. L’emozione di Micaela Ramazzotti: “Ci ho messo l’anima per fare questo film. Lo dedico a chi sta vivendo nell’infelicita’ della propria vita. L’infelicità può durare a lungo ma bisogna lottare tanto, lottare sempre per la felicita’” – ha detto la regista.

Premi Classici – Festival di Venezia

  • Thank You Very Much di Alex Braverman vince il Premio Venezia Classici per il Miglior documentario sul cinema.
  • Ohikkoshi (In movimento) di Shinji Sōmai vince il Premio Venezia Classici per il Miglior film restaurato.
  • Songs for a Passerby di Celine Daemen vince il Gran Premio Venice Immersive.
  • Flow di Adriaan Lokman vince il Premio Speciale della Giuria Venice Immersive.
  • Empereur vince il Premio per la Realizzazione Venice Immersive.

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