Quinta notte consecutiva di scontri a Belfast tra gruppi di manifestanti e polizia. Secondo le autorità diverse armi, tra cui asce e martelli, sono state usate per attaccare i poliziotti di fronte al municipio di Belfast, che hanno risposto sparando proiettili di gomma. Otto persone sono state arrestate, portando il numero totale a 104 dall’inizio degli scontri, mentre tre poliziotti sono stati feriti.
I primi disordini erano già esplosi dopo la decisione, votata il 3 dicembre dal consiglio comunale della città, di issare la bandiera britannica sul municipio della città solo in alcuni giorni prestabiliti. Le manifestazioni sono state organizzate dai sostenitori del Partito unionista democratico (Dup), protestante e favorevole all’unione con il Regno Unito, e da quelli del Partito unionista dell’Ulster (Uup), anch’esso protestante e conservatore ma più moderato. Il 6 gennaio i lealisti che tornavano da una manifestazione davanti al municipio sono stati attaccati dai nazionalisti. La polizia è intervenuta per disperdere la folla ma i lealisti hanno innalzato delle barricate e si sono rifiutati di abbandonare l’area intorno a Lower Newtownards Road, a East Belfast. A questa zona della città ancora divisa, il fotografo Cathal McNaughton aveva dedicato un servizio fotografico.
Il 9 gennaio, compleanno di Kate Middleton duchessa di Cambridge, è prevista la prima cerimonia della bandiera dopo il contestato decreto comunale, e la polizia è stata già posta in stato d’allerta.

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