L’attivista del gruppo femminista russo, Nadia Tolokonnikov, è stata dimessa dall’ospedale ed e’ stata riportata in carcere ai lavori forzati. Nadia – che sconta la pena di due anni di detenzione nel famigerato campo di lavoro 14, in Mordovia – è stata condannata perchè l’anno scorso ha fatto una performance artistica anti-Putin nella cattedrale di Mosca. Si e’ ammalata in seguito alla stanchezza fisica e allo stress psicologico causato dai lavori forzati.

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