Introduzione

Ha ancora senso scrivere di film appena usciti nelle sale? C’è tuttora un pubblico che vuole leggere delle recensioni? Le domande sono legittime per chi è cresciuto ai tempi dell’amore infinito per il Cinema e vive oggi in un’epoca di passioni tristi. Il tema è ancora attuale, se ne è discusso a lungo; alcuni forse sopravvalutano la funzione, in realtà chi recensisce deve spiegare solo il senso del prodotto e darne un giudizio estetico e forse morale. La cultura cinematografica oggi si sta perdendo, mentre in passato ha spesso costituito un elemento scomodo della società, di critica del potere, di svelamenti sociali ed esistenziali, di crescita e acquisizione per intere generazioni. Il pubblico adesso guarda i film con maggiore distrazione, con volubilità, non pensando che il film è un’opera d’arte da cui attingere cultura, conoscenza e quindi non solo puro svago. Ma cosa è una buona recensione? Dovrebbe servire solo a informare, convincere, fornire un’opinione su ciò che si trova in sala? Un tempo poteva essere anche un’Opera d’arte in sé, oggi… L’unica cosa certa è che non ci devono essere particolari regole nello scriìvere di film e che, seppur sempre più di nicchia, qualcuno continuerà a scrivere e qualcuno vorrà leggere condividendo oppure no il giudizio che si dà. Anche solo come puro simbolo di testimonianza.
In questa pubblicazione l’autore ha selezionato film di tutto il mondo, degli ultimi cinque o sei anni. Non sono forse i più importanti, non sono forse i più famosi, ma sono Opere d’arte che cercano nuovi linguaggi, nuove forme, nuovi stili, con coraggio e in controtendenza con mode e industrie cinematografiche.
E tutte assieme – queste recensioni – sono una certa idea di Cinema.

E’ in uscita nelle prossime settimane.  Chi volesse averlo in anteprima può acquistarlo presso la casa editrice.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *