Domani 8 Marzo ci saranno le esequie del Presidente bolivariano socialista Hugo Chavez.  Attesi i presidenti di tutto il Centro e Sud America.  La sepoltura avverrà nel Pantheon degli eroi.

Chavez riposerà accanto a Bolivar

Tutti i leader dell’America Latina tranne il presidente paraguayano Federico Franco ( golpista ) saranno venerdì nella capitale venezuelana per partecipare ai funerali di Stato del presidente Hugo Chavez. Cristina Fernandez de Kirchner ( Argentina ), José Mujica ( Uruguay ), Evo Morales ( Bolivia ), Raul Castro ( Cuba ) , i colleghi più vicini al presidente, sono già a Caracas, dove stanno per giungere  Dilma Rousseff ( Brasile ) Rafael Correa ( Ecuador ), Sebastian Pinera ( Cile ), Ollanta Humala ( Perù ) Enrique Pena Nieto ( Messico ) e Juan Manuel Santos ( Colombia ). Per domani è previsto l’arrivo dei presidenti dell’America Centrale e dei Caraibi: Danilo Medina ( Repubblica Dominicana ), Porfirio Lobos ( Honduras ), Ricardo Martinelli ( Panama ), Mauricio Fynes ( El Salvador );  Daniel Ortega ( Nicaragua ) è già a Caracas.  Il presidente golpista paraguayano non parteciperà ai funerali di Stato perché il Venezuela e la maggior parte degli altri paesi latinoamericani non riconosce la legittimità del suo governo che ha cacciato il  presidente Fernando Lugo nel giugno scorso. La presenza più controversa sarà quella del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad.

NEL PANTHEON NAZIONALE CON BOLIVAR.  Chavez sarà sepolto al termine del solenne funerale di Stato in programma a Caracas, ma non è ancora chiaro dove. Il ministro della Comunicazione ha dichiarato che il governo rispetterà i desideri della famiglia, che vuole che il presidente defunto riposi in un terreno di proprietà della nonna, nello stato natale di Barinas. Poco dopo però il ministro della Difesa ha dichiarato che le Forze Armate ” invocano ” che Chavez riposi accanto a Bolivar, nel Pantheon che lo stessò ‘presidente comandante’ fece ristrutturare in stile postmoderno qualche anno fa. La proposta è stata poi rilanciata dal Partito Socialista Unito del Venezuela.

LE ULTIME PAROLE DI CHAVEZ. “Non voglio morire. Per favore non lasciatemi morire”. Sono queste le ultime parole di Hugo Chavez al capo della guardia presidenziale del Venezuela, il generale Jose Ornella, che lo ha raccontato all’Ap fuori dall’accademia militare dove si trova la salma. “Non poteva parlare, lo ha detto con le labbra”, ha aggiunto Ornella che ha riferito di aver passato le ultime due settimane con il presidente, compresi i momenti finali. “Ha sofferto molto”, ha dichiarato.

SFIDA MADURO-CAPRILES.
 Intanto dai due fronti della politica venezuelana già si pensa alle elezioni. I diversi rappresentanti delle forze dell’opposizione (composta da una trentina di partiti e formazioni) si sono accordati sul nome del candidato per il voto: a rappresentare alle presidenziali la ‘Mesa de Unidad’ (Mud) sarà Henrique Capriles, che alle elezioni dello scorso 7 ottobre era stato sconfitto da Chavez. “La Mud attenderà i funerali di Chavez per dare l’annuncio ufficiale, ma la decisione è stata presa”. Capriles troverà quale rivale in rappresentanza del governo del socialismo ‘bolivariano’ Nicolas Maduro, che ha firmato il suo primo decreto quale presidente ad interim, riguardante proprio i provvedimenti relativi ai 7 giorni di lutto nazionale per la morte di Chavez.

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