“Avrebbe rovinato entrambe le nostre carriere, uno scandalo del genere”. Siamo nel 1966, e siamo al momento della verità, ma lo ‘scandalo’ risale al 1935, e i protagonisti si chiamano Loretta Young e Clark Gable. Nel 1966 Loretta finalmente glielo sta dicendo, a sua figlia Judy: lei in realtà è figlia di Clark Gable, e della stessa Loretta Young! No, non ho sbagliato io a scrivere e tu hai letto bene e io lo so: è assurdo che una figlia cresciuta dalla sua legittima madre non sappia che quella lì è la sua mamma ‘vera’… ma io te lo giuro, è successo, sul serio, a Hollywood! Com’è andata, io, ora, te lo racconto, e fin dal principio, e fin nei particolari. Seguimi.

Clark Gable, che te lo devo dire chi è stato?, e Loretta Young, qualora non rievocassi, è stata tra le più famose attrici degli anni ’30 e ’40 del secolo scorso. Ci sei? Bene: Gable e Young nel 1935 sono i protagonisti de Il richiamo della foresta, film tratto dal romanzo di Jack London. Lui ha 34 anni, non ha ancora girato Via col vento, ma ha già un Oscar (l’unico della sua carriera) come miglior attore in Accadde una notte di Frank Capra. Gable è al secondo matrimonio d’interesse, avendo sposato in prime nozze una milf più grande di 17 anni, e sua prima insegnante di recitazione. La seconda (nel 1935 attuale moglie) di Gable si chiama Ria, è una milionaria e ha da poco perdonato a Gable l’essersi fatto beccare a letto con Joan Crawford. Invece Loretta Young ha 22 anni, è già divorziata e ‘peccatrice’ in quanto è una fervente cattolica praticante: per lei, un matrimonio finito in un divorzio se non è peccato mortale, poco ci manca (ciò nonostante, è innamorata di Spencer Tracy, con cui copula di nascosto).

Loretta e Gable girano il film, e tra loro non succede nulla fino alla fine delle riprese, una notte, nella cuccetta di lei, sul treno che li sta riportando in California. I due fanno sesso (sebbene Loretta poco prima di morire abbia confidato a sua nuora che lei quell’unica volta con Gable era affatto consenziente) e lei rimane incinta: lo tiene segreto, lo cela a tutti, tranne a sua madre (e al suo ginecologo) perché si narra che a Hollywood, al tempo, valesse questa legge: per soffocare scandali di concepimenti fuori dal matrimonio, i boss del cinema ordinavano di abortire alle attrici che volevano continuare ad essere tali (aborti eseguiti clandestinamente, dacché allora illegali). Così Loretta continua a recitare, incinta, in due film, poi va in vacanza in Europa con la madre: e questo è il primo tassello di una messinscena che durerà, a casa sua, per 31 anni, per noi pubblico, nientemeno che fino al 1994.

Loretta torna dall’Europa accusando uno ‘strano’ virus, che la spossa e la costringe a letto, certo non le consente di tornare sui set. Tutto raccontato – da lei stessa – sui giornali dell’epoca, compresi posati fotografici che la ritraggono dolente a letto, con cuscini adagiati in posizione strategica, e giornalisti che possono intervistarla, ma mai oltre i 20 minuti (la va a trovare anche la sua migliore amica, Josie Wayne, moglie di John, e non si accorge di niente. Mah!). Arriva il momento del parto: la madre nasconde Loretta in un cottage a Venice, cottage opportunamente insonorizzato; la levatrice non sa l’esatta identità della partoriente (o è pagata per farsi gli affari suoi) e vi sono guardie private fin sul viale a garantire massima riservatezza. Loretta partorisce una femmina, la chiama Judy, la nonna la registra all’anagrafe con nome della madre falso e di padre ignoto. Non mi è chiaro quando hanno informato Gable che quella notte, sul treno, un suo spermatozoo aveva fatto centro, fatto sta che Loretta gli invia questo telegramma: “Occhi-Azzurri-Bionda-Nata-8:15-Stamane” (dicono che Clark Gable, ricevutolo sul set de La tragedia del Bounty, lo abbia letto e fatto a pezzi). Loretta apre un conto intestato alla piccola dove Gable avrebbe dovuto? potuto? inviare denaro per il mantenimento (soldi mai depositati). Judy viene tenuta nascosta i primi mesi, poi chiusa in un orfanotrofio per due anni. Nel 1937, Loretta Young annuncia alla stampa di aver adottato – da single – due bambine, una di 4 anni, e una di 23 mesi: Judy. Seguono strappalacrime interviste sui giornali (inclusi leziosi servizi fotografici con Judy) condite col rammarico dell’altra bambina adottata (in realtà mai esistita) rivoluta dai suoi genitori naturali. Judy cresce con la madre reale ma con la certezza di essere una figlia adottiva, ‘diversa’ dagli altri figli che Loretta ha da un secondo marito.

Loretta Young accetta di girare un altro film con Gable, La chiave della città, per poi non rivederlo mai più. E Gable, dopo Via col vento, e l’immane fama internazionale, sposa Carole Lombard, dalla quale rimane dopo soli tre anni vedovo (lei muore in un incidente aereo). Gable cade in depressione e lascia il cinema: si arruola nell’esercito, combatte nella Seconda guerra mondiale, in seguito gira film di cui è scontento. Si risposa una quarta volta, per sei mesi, ed è in quinte nozze, con Kay, che ritrova serenità, e film che ama, tra cui Gli spostati, di John Huston. Si sa: Clark Gable mai ha voluto controfigure o stuntman. Ne Gli spostati, la scena dei cavalli lo prostra a tal punto da causargli probabilmente l’infarto che lo uccide il 16 novembre 1960. Lascia Kay incinta di un bambino, John, che nasce il marzo successivo.

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Judy, dicono abbia visto il padre una volta sola, da piccolissima. Adulta, prima di laurearsi in psicologia e diventare terapeuta infantile, fa anche lei l’attrice, in tv, rivelando nulla dei suoi natali fino al 1994, quando pubblica Uncommon Knowledge, dove subito si legge: “La mia vita è stata ipocrisia e inganno fin dal momento in cui sono stata concepita”. Loretta Young ha sempre considerato ‘peccato’ quanto accaduto quella notte con Gable (una divorziata che fa sesso con uno sposato!), e Judy si è sempre sentita non voluta, una figlia della colpa. Per tutta la vita, Loretta Young ha mediaticamente declamato virtù e moralità quali suoi comandamenti. Ha infine confessato la verità in Forever Young, il suo libro di memorie, a cui ha imposto la pubblicazione dopo la sua morte, avvenuta nel 2000. Sua figlia Judy è morta nel 2011. Non ha mai conosciuto il suo fratellastro. Gable junior e suo figlio Gable III hanno entrambi tentato (senza riuscire) di fare gli attori. Gable III è morto (per overdose?) un anno fa, dopo aver partecipato a un reality di vipponi, in quanto figlio del figlio di.

*Dettagli sull’affaire Gable-Young li leggi qui: “That’s what happened between me and Clark”, in Buzzfeed.News.com, 12/07/2015.

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